MOZIONI PER LA PACE

MOZIONI PER LA PACE
Testi dei documenti

27 febbraio 2025

 Coordinamento Nazionale Digiuno per la Pace, verbale incontro del 25.02.2025


Presenti:

Sergio – Venezia

Rino - Venezia

Luca - Venezia

Carlo – Venezia

Bernardino – Venezia

Paola – Foggia


La riunione inizia con solo presenze del gruppo di Venezia, si prende atto che la struttura di coordinamento nazionale non c’è più.

Anche la proposta di chiudere l’iniziativa del digiuno finalizzata al sostegno del dibattito parlamentare è venuta meno in quanto in parlamento è stato approvato un ordine del giorno contrario a questa ipotesi.

Si discute molto se continuare o meno con la pratica, se può essere uno strumento di sostegno alle attività ordinarie per la Pace o meno.

Si riconosce l’importanza dell’azione e quello che ha prodotto, si evidenzia la  visibilità,  si afferma che è un atto di testimonianza significativo e si constata che lo stesso non è stato valorizzato dai movimenti.

Alle 9,50 si collega Paola da Foggia.


Si constata che oggi siamo rimasti solo il gruppo di Foggia e di Venezia che continuano la staffetta con alcuni inserimenti individuali da altri territori (Bologna)


Il gruppo di Foggia è rimasto costante nel numero e ribadisce che la pratica del digiuno è a sostegno delle attività più ampie per la Pace


Il gruppo di Venezia nasce finalizzato al sostegno del cessate il fuoco in Palestina e questa azione può considerarsi conclusa, visto l’evolversi dello scenario. Si ribadisce però l’importanza di non perdere il valore della rete e si evidenzia che la eventuale sospensione potrebbe creare un vuoto.


Si decide quindi:

    • Di non continuare con gli incontri di carattere nazionale ma di tenere aperta la chat come luogo di scambio e di confronto sulla pratica del digiuno

    • Di ridefinire la pratica del digiuno rielaborandone le motivazioni, di assumere il digiuno come pratica di resistenza alla guerra, alla violenza, all’oppressione.

    • Di elaborare un documento politico che ne ridefinisca l’azione

Durante l’incontro si è discusso molto anche delle iniziative collaterali, nate come conseguenza ed in forza alla pratica di digiuno, tra cui alcuni contatti con la comunità ebraica.

Su questo punto vi aggiorneremo quando avremo elementi di maggiore concretezza.


Mi pare di aver riportato i passi essenziali di quanto discusso, se ho dimenticato qualcosa o sono stato impreciso vi chiedo di integrare


Saluti di Pace


Bernardino

05 febbraio 2025

Coordinamento Nazionale Digiuno per la Pace, verbale incontro del 14.01.2025

Coordinamento Nazionale Digiuno per la Pace, verbale incontro del 14.01.2025


Presenti:

Sergio – Venezia

Rita – Pisa

Chiara – Padova

Paola – Foggia

Carlo – Venezia

Bernardino – Venezia

Miriam – Foggia


dopo averci ricordato reciprocamente le attività che i vari gruppi svolgono siamo entrati nel merito dell’azione di Digiuno.


Emerge dalla discussione che la pratica di Digiuno ha due genesi diverse questo ne determina il sentire di ciascuno.

Abbiamo l’esperienza di Capitanata dell’Arca di Foggia, che ha iniziato la pratica a staffetta del digiuno ancora nel 2023, ben prima degli eventi di Gaza, come azione di supporto e testimonianza alle varie azione di Pace agite sul territorio. Da allora un gruppo costante di 10-12 persone si turna, a staffetta, nella pratica del digiuno (un giorno a settimana ciascuno) come pratica di resistenza.


Diversa è l’esperienza del gruppo di Venezia che nasce e parte con un digiuno lungo e che ha il focus sul cessate il fuoco a Gaza.

Questa finalizzazione, soprattutto se si dovesse raggiungere questo risultato a breve, ci chiede di chiudere questa fase con una azione conclusiva e di passare oltre.


Abbiamo citato le due esperienze come rappresentative delle varie esperienze di digiuno per la Pace che si sono sviluppate in Italia.


La discussione prosegue cercando di fare sintesi tra le due esigenze. Si riafferma la necessità di continuare a testimoniare il nostro agire per la anche attraverso il digiuno, sia il gruppo di Foggia che il gruppo di Pisa hanno in programma iniziative per la Pace che accompagneranno con il digiuno e la preghiera, ma si riconosce anche l’importanza di attivare una iniziativa di rottura, di chiusura per il digiuno nato con l’obbiettivo “Cessate il Fuoco”.

Per questa seconda opzione emerge l’idea di concluderlo con una settimana da farsi verso la fine di Aprile o i primi giorni di Maggio, con un presidio in piazza a Roma, di fronte al parlamento, con un digiuno a sola acqua, per chiedere allo stesso di attivarsi per il riconoscimento dello “Stato di Palestina”


Alla fine si decide di concentrarsi su tre ipotesi possibili di continuazione dell’esperienza di questo coordinamento:

  • Chiudere con l’iniziativa della settimana a Roma

  • Mantenere un coordinamento light come occasione di confronto delle testimonianze

  • Chiudere l’esperienza nazionale ed ogni gruppo continua in autonomia nelle forme che ritiene più opportune.


In conclusione si decide di procedere come segue:

  • verificare la fattibilità di realizzazione della settimana davanti al parlamento a Roma contattando le associazioni nazionali e capire con loro se sono interessate ad appoggiare questa iniziativa e quindi di farsi carico dei contatti con i parlamentari e con la stampa.

    Ci dividiamo quindi i compiti nel seguente modo:

    • Carlo cerca DiBattista che con la sua associazione ha raccolto le firme per la legge di iniziativa popolare per il riconoscimento dello stato di Palestina depositata in parlamento;

    • Bernardino parla con Pax Christi

    • Rita si sente con Economia Disarmata

    • Se acquisiremo pareri positivi da questi soggetti parleremo con la Rete Pace e Disarmo perché l'iniziativa venga fatta propria


Si cerca di verificare il più velocemente possibile le disponibilità delle associazioni indicate e ci si dà appuntamento a Martedì 25 febbraio alle ore 21 per fare il punto della situazione.


In ogni caso si decide, nel caso comunque non si raggiungano le condizioni di fattibilità, di mantenere il coordinamento nella forma light (incontri 2 o 3 volte l’anno) per un confronto delle esperienze.


Mi pare di aver fatto sintesi ma se avessi omesso qualcosa o non fosse chiaro vi prego di integrare


Saluti di Pace

Bernardino

Verbale incontro coordinamento nazionale Digiuno per la Pace del 7.11.2024

 Verbale incontro coordinamento nazionale Digiuno per la Pace del 7.11.2024


Presenti: Annarita, Bernardino – Venezia, Chiara – Padova, Sergio – Venezia, Pietro – Alessandria, Andrea – Rovereto, Luca – Venezia.


Si constata la scarsa presenza e forse una stanchezza nel proseguire l’iniziativa, ci si chiede il senso del continuare o se sia più opportuno chiudere l’esperienza.

Si evidenzia la molteplicità delle iniziative attive che vedono impegnati anche i presenti in prima persona.

La propaganda di guerra oscura tutto tanto più una iniziativa come la nostra.

Per contro si riconosce il valore dell'iniziativa, una forma di resistenza nonviolenta, 25-30 persone che continuano ad alternarsi nella staffetta del digiuno. Inoltre il digiuno è comunque uno strumento, un modo di agire che rompe il modo di pensare abituale. E’ importante quindi tenere viva anche una piccola fiammella.


Si è deciso quindi di proporre delle giornate di digiuno nazionale in momenti significativi:

  • il 29 di novembre – Giornata internazionale per la solidarietà con il popolo palestinese;

  • il 10 dicembre – giornata internazionale per i diritti umani con rilancio della campagna di obiezione alla guerra;

  • il 31 dicembre ed il 1 gennaio rispettivamente giorno della marcia nazionale di Pax Christi che si tiene a Pesaro e giornata internazionale per la Pace con lettura del messaggio di Papa Francesco.


Si chiede ai gruppi di dare riscontro alle proposte.


Nel caso non vi siano riscontri si prenderà atto della conclusione del percorso di coordinamento nazionale lasciando ad ogni gruppo l’onere di decidere la forma ed i modi per chiudere o per proseguire l’esperienza.


Mi pare di avere fatto sintesi dell’ampia discussione ma se sono stato impreciso od ho tralasciato qualcosa vi prego di integrare


Saluti di Pace


Bernardino


Coordinamento Nazionale Digiuno perla Pace, verbale incontro del 03.10.2024

Coordinamento Nazionale Digiuno perla Pace, verbale incontro del 03.10.2024


presenti:

Giulio Boschi – Bologna

Sergio Serra – Spinea (VE)

Pietro Moretti – Alessandria

Andrea Trentini – Rovereto (TN)

Maurizio - Vittorio Veneto (TV)

Giovanni Leone – Venezia

Maria Corvelli – Foggia

Donatella Marcesini – Pisa


La prima parte dell’incontro è stata dedicata alla valutazione della situazione e della nostra azione, si constata che alla staffetta del digiuno si sta riducendo in termini la partecipazione, si evidenzia che manca la spinta trainante dei digiunanti lunghi e anche il coordinamento nazionale sconta il deficit organizzativo determinato dal fatto che lo scrivente non è più dedicato a tempo pieno e solo all’azione del digiuno.

Sono state fatte poi considerazioni sulla politica mondiale, sulla preoccupante evoluzione che stanno prendendo i conflitti ed in particolare, sul conflitto in Palestina, si constata l’ipocrisia delle affermazioni ufficiali, che sembrano essere in sintonia con le nostre richieste e la completa inazione.

Sembra che, aldilà delle affermazioni ufficiali, ci si aspetti che Israele faccia il lavoro sporco.

Per questo si pensa sia necessario lavorare anche sull’informazione che vada oltre alla cronaca scandalistica su cui si sta creando una assuefazione.

Ci si è chiesti come andare oltre alla dimensione dell’essere solo testimonianza.


Lunedì 7 Papa Francesco ha indetto una giornata di digiuno e preghiera per la Pace e si ritiene che questo possa essere un’opportunità per noi anche se sembra difficile riuscire ad organizzare qualcosa per lunedì.


Dopo questi articolati interventi di cui spero aver riportato nella sintesi i passaggi fondamentali, si sono prese le seguenti decisioni:


  1. di aderire alla giornata di digiuno indetta da Papa Francesco per il giorno 7 di ottobre. Come coordinamento abbiamo constatato la difficoltà ad agire collettivamente per cui si invita ciascuno di aderirvi individualmente. Le realtà locali valuteranno se riusciranno ad organizzare presidi o veglie di preghiera;

  2. di scrivere a Papa Francesco per far conoscere l’esperienza del digiuno per la pace e la sua articolazione in Italia;

  3. di rimanere, come obiettivo comune, ancorati alla guerra in Palestina ma di rivedere il comunicato aggiungendo ai 4 punti il punto sul riconoscimento della Palestina come stato ed un punto sulla corretta informazione, su una informazione che parli anche di Pace;

  4. si invita a segnalare alla segreteria del coordinamento chi partecipa al digiuno a staffetta in modo da poterne dare conto (digiunoperlapacevenezia@gmail.com);

  5. si è stabilito di cercare di concentrarsi su un unico giorno o al massimo 2 vicini, come giornata nazionale di digiuno. Le prossime date per il digiuno nazionale sono il Venerdì 25 e Sabato 26 ottobre;

  6. di stabilire che il prossimo incontro si terrà il 7 novembre alle 20,30


Mi pare di aver riportato il tutto, qualora vi siano dimenticanze o imprecisioni vi chiedo di integrare.


Saluti di Pace

Bernardino

 Coordinamento Nazionale Digiuno per la Pace, verbale incontro del 25.02.2025 Presenti: Sergio – Venezia Rino - Venezia Luca - Venezia Carlo...