01/03/2024
CONDANNA DELLA STRAGE
ll segretario generale dell'Onu, Antonio Guterres, "condanna" la strage a Gaza in cui sono state uccise oltre 100 persone mentre erano in fila per gli aiuti, e ribadisce il suo "appello per un cessate il fuoco umanitario immediato e il rilascio incondizionato di tutti gli ostaggi".
Lo ha detto il portavoce del Palazzo di Vetro.
Guterres chiede ancora una volta "misure urgenti affinché gli aiuti umanitari possano arrivare dentro e attraverso Gaza a tutti coloro che ne hanno bisogno". Il segretario generale è "sconvolto dal tragico bilancio umano del conflitto a Gaza".
(tratto da Agenzia ANSA)
Antonio Guiterres Segretario Generale dell'ONU |
L'UNRWA (Agenzia per i rifugiati palestinesi dell'ONU) E' LA SPINA DORSALE DI TUTTA LA RISPOSTA UMANITARIA A GAZA.
"L'Unrwa, l'agenzia per i rifugiati palestinesi dell’ONU è la spina dorsale di tutta la risposta umanitaria a Gaza. Faccio appello agli stati membri affinché garantiscano la continuità del suo lavoro" lo ha detto il segretario generale dell’ONU Antonio Guterres, parlando nella Riunione di Apertura del 2024 del Comitato delle Nazioni Unite per l'Esercizio dei Diritti Inalienabili del Popolo Palestinese.
Guteres ha sottolineato che la morte, la distruzione, lo sfollamento, la fame e la perdita affrontati negli ultimi 120 giorni a Gaza sono una 'macchia nella coscienza e nella solidarietà umana'. "Sono sconvolto di fronte agli incessanti attacchi militari che causano la morte e il ferimento di civili e del personale sotto protezione, distruggendo le infrastrutture civili" ha affermato.
"Nessuna delle parti coinvolte nel conflitto è al di sopra del diritto internazionale. Si devono sempre rispettare i principi del diritto internazionale umanitario, inclusi quelli di distinzione, proporzionalità e prevenzione degli attacchi. Inoltre, è obbligatorio conformarsi alle decisioni vincolanti della Corte Internazionale di Giustizia".
"Ieri ho incontrato i donatori per ascoltare le loro preoccupazioni e per delineare i passi che stiamo adottando per affrontarle e ho sottolineato l'importanza di continuare il lavoro vitale di Unrwa per soddisfare i disperati bisogni dei civili a Gaza e garantire la continuità dei servizi ai rifugiati palestinesi nella Cisgiordania occupata, in Giordania, Libano e Siria. "L'Unrwa è la spina dorsale di tutta la risposta umanitaria a Gaza e faccio appello agli stati membri affinché garantiscano la continuità del suo lavoro" ha precisato il segretario generale.
(tratto da TRT.net)
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