Digiuno per la Pace, per dire basta a queste inutili stragi.
Noi, Bernardino e Carlo, abbiamo deciso di iniziare un digiuno dal 14 febbraio e che durerà finche sarà necessario.
Chiediamo al governo italiano che si attivi:
per fermare l’escalation di stragi in atto dal 7 ottobre, per il “cessate il fuoco”, di ogni fuoco di guerra in Gaza, Cisgiordania, Libano e Israele da parte delle forze armate israeliane, di Hamas e di Hezbollah, e prima di tutto e con urgenza per fermare la carneficina prodotta ogni giorno dagli attacchi bellici agli insediamenti civili di Kan-hounis, Rafah e ogni altro centro abitato nella Striscia di Gaza, per la liberazione di tutti gli ostaggi e tutti i prigionieri civili detenuti senza processo;
per il ripristino immediato delle forniture di sopravvivenza come acqua, cibo, elettricità, presidi sanitari e comunicazioni alle popolazioni palestinesi attaccate e sotto assedio;
per il sostegno a tutte le forme di cooperazione di soccorso umanitario ai territorio colpiti dalla guerra, sostenendo e facilitando le realtà del terzo settore disposte ad intervenire;
Chiediamo al Parlamento che si attivi:
per la tutela e il supporto degli operatori di pace e degli obiettori alla guerra, sia israeliani che palestinesi;
perché si avvi la preparazione e la costituzione dei corpi civili di pace in grado di intervenire nei teatri di guerra;
Chiediamo a tutte le organizzazioni/associazioni impegnate per la Pace di impegnarsi:
per promuovere iniziative di contatto, tavoli di dialogo e di confronto con e tra le popolazioni e organizzazioni civili delle parti in causa;
Perché abbiamo scelto di digiunare:
per mettere a disposizione, nella nostra semplicità, la nostra intera persona nella sua integralità anche fisica, sperimentando che non siamo impotenti;
per sentirci vicini a tutte le vittime, anche indirette, in questa ed altre guerre;
perché è l’unico strumento che noi possediamo per agire un gesto forte che, di fronte a questa condizione drammatica, ci stimoli con reciprocità a riflettere, a farci domande, a cercare la verità, cercando di controbilanciare la eccessiva informazione squilibrata;
perché cosi concentriamo tutte le nostre energie per perseguire la PACE;
perché per la nostra fede in Gesù e per tutte le fedi religiose, siamo tutte e tutti sorelle e fratelli, figli dell'unico Padre, e per tutte le fedi il digiuno è il modo più profondo e coinvolgente di alzare la propria preghiera per la PACE su tutta la terra;
per catalizzare l’opinione pubblica su questa tragedia;
come atto pubblico e politico di denuncia delle tragedie e delle ingiustizie prodotte da ogni guerra e di impegno e appello per la concreta solidarietà a coloro che ne sono colpiti.
Bernardino Mason
Carlo Giacomini
mail: digiunoperlapacevenezia@gmail.com
tel. +393286338340 - +393807094431
Saremo reperibili, per tutto il tempo del digiuno, presso la Parrocchia della Resurrezione a Marghera, in via Palladio 2 per chiunque voglia dialogare, sostenerci, aggiungersi per un giorno, per una settimana...
Finalmente parole di ragionevolezza e buon senso che approcciano la problematica fuori da qualsiasi limitante posizione di parte,avendo come obiettivo la salvaguardia di ciò che ci accomuna e contraddistingue:la nostra "umanità" che oggi ha bisogno di essere salvaguardata nei suoi valori più alti di fraternità e compassione universali.
RispondiEliminagrazie
EliminaGrazie da parte mia. Ammiro il vostro coraggio e la vostra tenacia. È un'azione giusta e possibile. Una scossa all'indifferenza che ci rende tutti complici.
RispondiElimina